Formato cm 50 x 50
Riproduzione su foglia oro a 23 carati tra due veli di membrana cristallina flessibile in stampa fine art
Tiratura limitata 49 esemplari

Il bacio di Klimt uno dei quadri più romantici di sempre che ritrae un gesto di affetto e protezione.

Klimt dipinge Il bacio a Vienna tra il 1907 e il 1908. Lo realizza durante quello che viene definito li suo periodo aureo in cui, influenzato dal padre orafo e dai mosaici bizantini ammirati durante un viaggio in Italia, dipinge i suoi quadri utilizzando anche la foglia d’oro, elemento caratterizzante lo Stile Liberty dell’epoca.
Nel quadro ci sono due protagonisti, un uomo e una donna, di cui l’identità è incerta. Si ipotizza che i due amanti rappresentati siano in realtà il pittore e una dele sue più celebri muse, la stilista Emilie Flöge, rappresentata da Klimt anche in altri quadri. I due sono stati legati per quasi trent’anni, ma non è certo se il loro fose un rapporto intimo o di semplice amicizia.

Rappresenta una scena nota a tutti, un uomo e una donna in estasi che si scambiano un bacio romantico mentre sono teneramente abbracciati, in un gesto di affetto e protezione. I due protagonisti sono avvolti da vesti e sfondo dorato, ma sono loro ad emanare la luce calda che dà vita al quadro. Come in quasi tutti i quadri del pittore, la vera protagonista della scena è la donna, l’unica della coppia che si vede in volto, appoggiata sulla spalla dell’amato con un’espressione estatica. Klimt ha ritratto numerose donne, rappresentate con tenerezza, eleganza e romanticismo, mai volgari anche quando in alcune opere sono ritratte come ammaliatrici provocanti. Klimt non ha mai esposto apertamente il significato delle sue opere, che molto spesso risultano allegoriche e complesse. Il significato di Il bacio di Klimt però è estremamente semplice e privo di retorica, ovvero al celebrazione dell’amore e della sua forza attraverso la rappresentazione di un momento intimo tra due giovani innamorati. Secondo Klimt l’amore è l’unica forza in grado di unire due mondi contrastanti come quelli di uomini e donne, e lo rende chiaro nel quadro attraverso alcune differenze tra i due protagonisti.

La prima differenza è il modo in cui l’artista rappresenta le mani, delicate e
sottili quelle della donna e affusolate e spigolose quelle dell’uomo.

Un’altra differenza si trova anche nella carnagione dei due amanti, quella femminile diafana e olivastra quella maschile.

Infine, la differenza principale tra i due protagonisti e di conseguenza tra i due mondi è la decorazione delle vesti. La tunica dell’uomo ha decorazioni rettangolari e quadrate bianche e nere, con solo qualche piccolo cerchio in alcuni punti, mentre il vestito della donna ha decorazioni tonde e morbide, realizzate in più colori, con qualche quadrato nella zona delle spalle.

Tutte queste differenze nel momento del bacio si fondono, per far diventare la coppia un
elemento unico, unito nello spirito e con l’ambiente circostante.

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