L’evangeliario, raccolta di tutti i vangeli, è uno dei libri più importanti in assoluto per i fedeli che praticano ogni giorno la preghiera.
I quattro vangeli canonici degli evangelisti Luca, Marco, Matteo e Giovanni, guidano ogni giorno i credenti lungo il proprio percorso di fede personale. Il Nuovo Testamento, costituito appunto dall’insieme dei quattro vangeli canonici, è la summa della vita e delle opere del Cristo, del suo cammino in mezzo agli uomini e dei suoi insegnamenti.
Come sappiamo, oltre ai testi dei Vangeli che la Chiesa ha riconosciuto come canonici, esistono altri testi, considerati apocrifi, che la Chiesa ha deciso di escludere dai suoi testi ufficiali. La parola “apocrifo”, di origine greca, indica “ciò che deve essere nascosto” e, in questo caso, quei testi che contraddicono in parte la versione dei vangeli canonici e che, per questo motivo, non possono essere letti da tutti i credenti ma solo da coloro che hanno gli strumenti culturali per comprendere le differenze con il Nuovo Testamento.
Tra i Vangeli apocrifi uno di più importanti è il Vangelo di Giuda. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il Vangelo di Giuda non è scritto direttamente dall’apostolo destinato a tradire Gesù. È formato invece dagli scritti che raccolgono le conversazioni tra Gesù e Giuda trascritte da alcuni seguaci gnostici del Messia.
Nel corso del tempo i testi dei vangeli sono stati tradotti moltissime volte. Tra le varie versioni del Nuovo Testamento una delle più celebri, considerata un capolavoro dell’italiano seicentesco, è quella di Giovanni Diodati, che tradusse anche il Vecchio Testamento dando vita letteralmente a un testo immortale.
Una delle traduzioni più importanti e recenti del Vangelo di Giuda è invece quella realizzata nel 2006 dalla National Geographic Society. Si tratta di una versione estremamente affascinante poiché, in questa traduzione, Giuda non decide deliberatamente di tradire il Cristo, ma riceve dallo stesso Gesù l’ordine di farlo arrestare affinché si compia il volere del Padre. Nel Vangelo di Giuda, quindi, l’apostolo traditore non è che un altro strumento di cui Dio si serve per liberare il figlio dalle sue spoglie mortali. Sempre in questo Vangelo, Giuda viene presentato come il più degno degli Apostoli, l’unico che può custodire il segreto del disegno Divino e portarlo a compimento.
L’evangeliario di StuporArt
Nel progettare il proprio Evangeliario, Stupor Art ha deciso di raccogliere in un unico volume tutti i testi dei Vangeli della Bibbia di Giovanni Diodati e anche quello di Giuda nella traduzione della National Geographic, in virtù della sua importanza e della sua affascinante capacità di descrivere una storia nota da un altro punto di vista. L’idea è di offrire ai fedeli uno sguardo totale sulla vita di Cristo, nel suo insieme e nelle sue molte sfaccettature.
Con l’obiettivo di creare un volume di pregio che esprimesse degnamente l’importanza dell’opera, StuporArt ha creato un volume di 240 pagine completamente rilegato a mano dai sapienti artigiani della Tipografia Vaticana. Per la sua realizzazione è stata utilizzata una carta trattata in maniera da ricreare un effetto pergamena estremamente credibile, in grado di restituire un’esperienza tattile davvero suggestiva.
Il testo è arricchito di capoversi e illustrazioni impreziosite dall’utilizzo di oro pantone.
L’apparato grafico è invece affidato alla riproduzione attraverso una stampa in altissima definizione delle tavole di Pacino di Buonaguida. Questo artista, vissuto a cavallo tra il tredicesimo e il quattordicesimo secolo, fu il primo miniaturista a inserire nella realizzazione di miniature gli insegnamenti di Giotto sulla prospettiva. L’impianto delle sue tavole risulta quindi dinamico ed estremamente moderno, in grado quasi di dare agli antichi racconti neotestamentari una nuova attualità.
La copertina del volume è realizzata in cartone foderato in rosso con impressi fregi e lettere in oro. L’Evangeliario StuporArt è un pezzo da collezione: è realizzato in 450 esemplari con numerazione araba e in 50 esemplari numerati con numeri romani.
Un oggetto da collezione che arricchisce la vita ogni giorno
Quasi per loro stessa definizione, gli oggetti da collezione sono beni da ammirare e custodire, quasi mai vengono utilizzati ogni giorno, nella vita quotidiana di chi li possiede. L’Evangeliario di StuporArt ha il privilegio di ambire ad un uso diverso.
Il nostro scopo, nella sua realizzazione, è stato quello di offrire a fedeli, ecclesiastici e appassionati collezionisti, un oggetto di pregio che sappia resistere non solo allo scorrere del tempo ma anche alla costante e devota lettura di un fedele.