Chi si bacia lì non verra mai tradito?
Il Ponte delle Sirenette, situato nel cuore di Parco Sempione a Milano, è uno dei luoghi più iconici e amati della città. La sua storia affonda le radici nel lontano 1842, quando fu inaugurato come primo ponte in ferro realizzato in Italia. Originariamente situato sul naviglio in zona San Damiano, il ponte fu poi trasferito nella sua attuale posizione nel 1930, in seguito all’interramento della Cerchia dei Navigli.

Ma il Ponte delle Sirenette non è solo un’opera ingegneristica. Nel corso degli anni, è diventato il protagonista di numerose storie e leggende, alimentando la sua fama di luogo magico e romantico. Le sirene di ghisa che adornano i quattro angoli del ponte sono diventate famose per le loro forme generose, tanto da essere soprannominate “sorelle Ghisini” o, più scherzosamente, “i sorei del pont di ciapp”. La tradizione popolare narra che i giovani milanesi dell’epoca fossero soliti toccare i seni o il sedere delle sirene come rito propiziatorio prima di un appuntamento galante.
Il bacio dell’amore eterno
Un’altra leggenda legata al ponte narra che chi si bacia qui non verrà mai tradito. Non sappiamo se questa credenza sia vera, ma di certo il Ponte delle Sirenette rimane uno dei luoghi preferiti dagli innamorati per scambiarsi un bacio e promettersi amore eterno.
Le sue sirene di ghisa, le sue forme sinuose e la sua fama di “porta dell’amore” lo rendono uno dei simboli della Milano pre-globalizzazione. Che si creda o meno alle leggende, una passeggiata sul ponte e un bacio sotto lo sguardo delle sirene sono un’esperienza romantica e suggestiva, da vivere almeno una volta nella vita.
Articolo di: FRANCESCO RIZZO


